Beethoven Grand Fugue, Op.134

Libro Per Pianoforte

Nella sua tarda opera Beethoven si dedicò intensamente alle forme della polifonia barocca. Originariamente compose la "Grande Fuga" come movimento finale del Quartetto d'archi in Sib maggiore op. 130. Tuttavia, secondo un critico, gli ascoltatori dell'epoca lo consideravano "incomprensibile, come il cinese". Su sollecitazione del suo editore, Beethoven lo sostituì con un movimento di chiusura di nuova composizione per il quartetto. Inoltre, ha anche realizzato una versione della "Grande Fuga" per pianoforte a quattro mani. L'autografo di questo arrangiamento è stato recentemente riscoperto. Per gentile concessione della Juilliard School of Music, Henle ha potuto consultarlo per la prima volta per la loro edizione critica.